L'HOTEL CIPRIANI
SECONDO CHRIS RHODES

Nel suo primo libro fotografico del 2019, Hotel Mermaid Club, l'iconoclasta britannico illustra un'ode alla vita quotidiana, infondendo un senso di "nostalgia attraverso riferimenti iconici". Una fetta di anguria succosa, mangiata fino alla buccia, getta un'ombra curiosamente netta su una giornata di sole. Una buca delle lettere parzialmente aperta genera un senso di scoperta inaspettato. Un paralume, ritratto con un'inquadratura stretta, invita chi guarda a immaginare la sua storia all'interno di un ambiente sconosciuto. È questo focus unico che consente all'opera di Rhodes di rivelare nuovi punti di vista sulla ciclicità della vita quotidiana.

L'invito rivolto a Chris Rhodes a immortalare l'Hotel Cipriani, che è tutto tranne che ordinario, potrebbe sorprendere. Intriso di una storia unica, questo leggendario hotel veneziano ha aperto le sue porte nel 1958 su iniziativa di Giuseppe Cipriani, fondatore dell'Harry's Bar a Venezia e inventore del famoso cocktail Bellini. Un autentico punto di riferimento culturale, situato su un'isola appartata. Un'oasi indipendente con accesso privato, a breve distanza da San Marco.

È proprio nei momenti unici dell'Hotel Cipriani – gli attimi nell'iconica piscina da cui osservare e essere osservati, le innumerevoli feste con un Bellini alla mano, un'elegante colazione a letto – che Rhodes celebra la vita quotidiana nell'hotel. Durante il suo soggiorno si è immerso nella trama di questo rifugio sull'isola della Giudecca, scoprendo il fascino dell'ordinario.

Le sue foto immergono gli spettatori nell'emozione di un luogo in cui le radici veneziane incontrano la visione dell'Hotel Cipriani per il futuro. Basta pensare alla foto di quella che sembra una tradizionale maschera veneziana, ma che è in realtà un piatto del ristorante stellato Oro. La maschera è trasformata da una decorazione di delicati fiori e incorniciata da un'ombra che ricorda il calore ozioso di un giorno che si allunga. Oltre alla storia culturale della città, racconta anche il passato di Giacomo Casanova, che un tempo corteggiava le sue amanti nei giardini dell'hotel. Oggi questi stessi giardini, costellati di rose antiche e glicine in fiore, avvolgono i viaggiatori nel romanticismo e nella serenità.

Le immagini di Rhodes comunicano l'attrattiva dell'Hotel Cipriani, che incarna l'essenza di un luogo in cui si riuniscono le persone più affascinanti del mondo. Non c'è da meravigliarsi che il registro degli ospiti rechi il nome di trendsetter culinari e star di Hollywood come Burt Reynolds, Candice Bergen, Gérard Depardieu e Cary Grant, solo per citarne alcuni. Come gli ospiti stessi, l'hotel e le fotografie di Rhodes emanano un senso di carisma e mistero che ripercorre le orme delle stelle.

Le giornate all'Hotel Cipriani si assaporano meglio nella bellezza dell'ozio, approfittando della piscina con le sue placide increspature o trovandosi un posto in prima fila per lo spettacolo della laguna. Ma quando il sole tramonta, un nuovo spirito prende vita. Imbarcazioni private traghettano i bon viveur tra San Marco e l'hotel, mentre il tramonto si allunga come un ponte brunito tra una gloriosa giornata e una notte seducente. Rhodes cattura questo senso di movimento ed eccitazione che annuncia l'arrivo notturno nei nostri giardini come un sacro rito pieno di promesse.

Immerso nella celebrazione del momento, Chris Rhodes trova un senso di comunità in questa atmosfera. Dall'alba al tramonto, ritrae un'incantevole oasi veneziana che ispira le leggende di oggi e di domani.