CODICE DI CONDOTTA DEI FORNITORI BELMOND

Ultimo aggiornamento 22 aprile 2022


Indice dei contenuti

1. Introduzione
2. Lavoro e diritti umani
3. Integrità aziendale
4. Salute e sicurezza
5. Sostenibilità ambientale
6. Protezione delle comunità locali
7. Pianificazione della continuità aziendale
8. Controlli, ispezioni e audit
9. Meccanismo di reclamo dei fornitori
10.Segnalazione delle violazioni

1. Introduzione

Belmond Ltd. e le sue consociate e affiliate (il "Gruppo Belmond") sono membri - o "Maison" - del Gruppo LVMH e, in quanto tali, attribuiscono grande importanza a garantire che i nostri fornitori, agenti e partner ("Fornitori") condividano con il Gruppo Belmond (e con il più ampio Gruppo LVMH) un insieme di regole, pratiche e principi comuni in materia di etica, responsabilità sociale e tutela dell'ambiente.

Il presente Codice di Condotta per i Fornitori definisce gli standard, i comportamenti e le pratiche che il Gruppo Belmond - e il Gruppo LVMH - si aspetta da tutti i suoi Fornitori (e dalle loro catene di fornitura). Oltre a rispettare il presente Codice di Condotta per i Fornitori, tutti i Fornitori (e le loro catene di fornitura) sono tenuti a operare nel pieno rispetto di tutte le leggi e le normative vigenti nei Paesi in cui operano e a rispettare (come minimo) i principi sanciti dalle Convenzioni dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, dal Global Compact delle Nazioni Unite, dalle Linee Guida dell'OCSE per le Imprese Multinazionali e dai principi delle Nazioni Unite sull'Empowerment Femminile.

Diventando o continuando a essere un Fornitore, con la presente accettate:

a. di rispettare (e di essere responsabili di garantire che i vostri subappaltatori e fornitori rispettino) i termini del presente Codice di condotta per i fornitori (come aggiornato di volta in volta sul sito web del Gruppo Belmond);
b.che l'inosservanza del presente Codice di Condotta dei Fornitori autorizza il Gruppo Belmond (e più in generale il Gruppo LVMH) a rivedere la propria relazione commerciale con il Fornitore e, a sua discrezione, a richiedere la correzione delle violazioni, a sospendere gli acquisti, a rifiutare la consegna relativa qualsiasi ordine d'acquisto e a restituire qualsiasi merce del Fornitore fino a quando le non conformità non siano state corrette, nonché a risolvere il rapporto in esserein conformità con la legge applicabile, senza alcuna penalità e senza pregiudicare gli altri diritti del Gruppo LVMH o i rimedi a disposizione di tale/i società all'interno del Gruppo LVMH.

In caso di conflitto tra i termini del presente Codice di Condotta per i Fornitori e:

a.i termini del vostro contratto con il Gruppo Belmond, prevarranno i termini del presente Codice di Condotta per i Fornitori;
b. la legge applicabile, si applicherà la legge applicabile.

Se la legislazione nazionale o altre normative applicabili disciplinano la stessa questione o le stesse questioni del presente Codice di Condotta per i Fornitori, si applicheranno gli standard più elevati o le disposizioni più restrittive.

2. Lavoro e diritti umani

Lavoro forzato

Il Gruppo LVMH non tollera l'uso (da parte dei suoi Fornitori o in qualsiasi fase della sua o delle loro rispettive catene di fornitura) del lavoro forzato, che comprende la schiavitù, la servitù, il lavoro obbligatorio, il lavoro coatto o vincolato, la tratta di esseri umani e qualsiasi altro lavoro forzato che contravvenga alla legge britannica sulla schiavitù moderna del 2015 e/o alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite e agli standard lavorativi stabiliti dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro. Il Gruppo LVMH si impegna (e richiede ai suoi Fornitori di impegnarsi) a sostenere i diritti umani dei lavoratori lungo le loro catene di fornitura e a trattarli con dignità e rispetto. Ciò si applica a tutti i lavoratori, compresi quelli temporanei, migranti, studenti, a contratto, dipendenti diretti e qualsiasi altro tipo di lavoratore.

Il lavoro di tutti gli individui deve essere volontario e i lavoratori devono essere liberi di porre fine al loro rapporto di lavoro in conformità con le leggi e le normative vigenti. I lavoratori non devono essere obbligati a consegnare documenti di identità, passaporti, permessi di lavoro o documenti di viaggio rilasciati dal governo come condizione per l'impiego da parte di un Fornitore (o di un fornitore della sua catena di fornitura), o a lavorare per ripagare un debito dovuto a un Fornitore (o a un fornitore della sua catena di fornitura) o a terzi.

Lavoro minorile

L'utilizzo di lavoro minorile da parte dei Fornitori (o delle loro catene di fornitura) è severamente vietato. Per bambino si intende qualsiasi persona di età inferiore ai 16 anni, a meno che la legge locale sull'età minima non preveda un'età superiore per il lavoro o la scuola obbligatoria, nel qual caso si applica l'età superiore.

I Fornitori (e le loro catene di fornitura) non devono permettere a nessuno di età inferiore ai 18 anni di svolgere lavoro straordinario o pericoloso o di fare turni di notte. I Fornitori possono utilizzare programmi di apprendistato leciti, legittimi e gestiti in modo adeguato, come gli stage per studenti.

Salari e benefit

I Fornitori (e le loro catene di fornitura) devono:

a. pagare i salari in valuta legale in modo tempestivo e su base regolare e almeno mensile;
b.seguire e rispettare tutte le leggi applicabili e gli standard industriali obbligatori in materia di orari di lavoro regolari, giorni di riposo e straordinari;
c.soddisfare tutti i requisiti di legge relativi ai benefici per i lavoratori, tra cui garantire che i loro lavoratori ricevano i benefici previsti dai contratti collettivi di lavoro, accordi aziendali e altri accordi individuali o collettivi negoziati.

Se nel Paese interessato non esiste un salario minimo legale o un tasso di retribuzione degli straordinari, il Fornitore (e la sua catena di fornitura) deve garantire che i salari siano almeno pari al minimo medio del settore di riferimento e che la retribuzione degli straordinari sia almeno pari al normale compenso orario. I salari devono essere sufficienti a soddisfare le esigenze di base dei lavoratori e a fornire un reddito discrezionale.

I Fornitori devono garantire (e adottare misure per assicurare che la loro catena di fornitura lo faccia) che tutti gli straordinari non siano eccessivi e che i lavoratori ricevano un compenso adeguato, con diritto ad almeno un giorno di riposo ogni sette giorni.

I Fornitori devono garantire (e adottare misure per assicurare che la loro catena di fornitura lo faccia) che tutti gli straordinari non siano eccessivi e che i lavoratori ricevano un compenso adeguato, con diritto ad almeno un giorno di riposo ogni sette giorni.

Divieto di molestie e abusi

Il Gruppo LVMH si aspetta che i suoi Fornitori (e le loro catene di fornitura) trattino i loro lavoratori con rispetto e dignità. I Fornitori (e le loro catene di fornitura) non devono tollerare o praticare alcuna forma di punizione corporale, molestie fisiche, sessuali, verbali o psicologiche o qualsiasi altro tipo di abuso.

Divieto di discriminazione

Il Gruppo LVMH si aspetta che i suoi Fornitori (e le loro catene di fornitura) trattino tutti i lavoratori in modo uguale ed equo. I Fornitori (e quelli delle loro catene di fornitura) non devono praticare discriminazioni basate su razza, nazionalità, colore della pelle, età, sesso, orientamento sessuale, identità di genere, etnia, disabilità, gravidanza, religione, affiliazione politica, appartenenza sindacale, stato civile, estrazione sociale o altro, nell'assunzione, nei salari, nell'accesso alla formazione, nella promozione, nella tutela della maternità, nel licenziamento e in qualsiasi altra pratica lavorativa.

Libertà di associazione

Ogni Fornitore deve operare (e adottare misure per garantire che la propria catena di fornitura) con dignità, rispetto e integrità per quanto riguarda il trattamento dei propri dipendenti o lavoratori. I Fornitori devono rispettare il diritto dei lavoratori di associarsi liberamente con altri, di formare e aderire (o astenersi dall'aderire) a organizzazioni di loro scelta, di contrattare collettivamente e di comunicare apertamente con la direzione in merito alle condizioni di lavoro senza timore di molestie, intimidazioni, discriminazioni, sanzioni, interferenze o rappresaglie. Ove applicabile, i Fornitori (e le loro catene di fornitura) devono fornire ai rappresentanti dei lavoratori mezzi adeguati per esercitare i loro diritti. Sono vietate le intimidazioni, le minacce o le pratiche discriminatorie nei confronti dei rappresentanti dei lavoratori.

3. Integrità aziendale

Il Gruppo LVMH ha una politica di tolleranza zero nei confronti della corruzione. Nessun Fornitore (né alcuno della sua catena di fornitura) deve mai, direttamente o attraverso intermediari, offrire o promettere un vantaggio personale o improprio al fine di ottenere o mantenere un vantaggio commerciale o di altro tipo, sia pubblico che privato. Ciò include il divieto dei cosiddetti pagamenti agevolati o di altri benefici forniti a funzionari pubblici per azioni di routine non discrezionali.

Nessun Fornitore pagherà o accetterà tangenti, organizzerà o accetterà bustarelle e non intraprenderà alcuna azione per violare, o indurre i propri partner commerciali a violare, le leggi e i regolamenti anticorruzione applicabili, tra cui il Foreign Corrupt Practices Act degli Stati Uniti, il Bribery Act del Regno Unito del 2010, la legge francese anticorruzione ("Sapin II") (ognuna come modificata o sostituita di volta in volta), e i regolamenti e le leggi dei Paesi in cui operano.

Il Gruppo LVMH si aspetta che i suoi Fornitori adottino misure appropriate per prevenire, individuare e disciplinare qualsiasi forma di corruzione o di traffico di influenza, direttamente o indirettamente, nell'ambito delle loro attività.

Regali e ospitalità

I regali o gli inviti possono essere considerati espressioni di cortesia accettabili nell'ambito di buone relazioni commerciali, a condizione che siano limitati nella portata e nel valore, che siano offerti in modo aperto e trasparente, che siano consentiti dalla legge e dai regolamenti applicabili, che siano consueti nel luogo in cui verrebbero offerti, che siano forniti per riflettere stima o gratitudine e che non siano offerti con l'aspettativa che venga offerto qualcosa in cambio. In alcuni casi, queste pratiche potrebbero essere soggette a normative anticorruzione o ad altri requisiti legali, rendendo essenziale per i Fornitori impegnarsi a rispettare le norme e i regolamenti applicabili nell'ambito del loro rapporto commerciale con qualsiasi membro del Gruppo LVMH.

I Fornitori non devono fornire alcun regalo, pasto o intrattenimento a un dipendente del Gruppo Belmond (o alla sua famiglia) in qualsiasi situazione in cui possa influenzare o sembrare che possa influenzare la decisione di un dipendente del Gruppo Belmond in relazione a quel Fornitore.

Conflitti di interesse

Il Gruppo LVMH richiede a tutti i Fornitori (e alle loro catene di fornitura) di rispettare tutte le leggi applicabili in materia di conflitti di interesse e di fare ogni sforzo per evitare il verificarsi di situazioni che creino (o possano creare) un conflitto di interesse effettivo, percepito o potenziale nell'ambito del loro rapporto commerciale con il Gruppo LVMH.

Ogni Fornitore è tenuto a segnalare al Gruppo LVMH qualsiasi situazione che possa apparire come un conflitto di interessi (con lui o con la sua catena di fornitura) e a rivelare al Gruppo LVMH se un dipendente o un professionista sotto contratto con il Gruppo Belmond possa avere un interesse di qualsiasi tipo nell'attività del Fornitore o qualsiasi tipo di legame economico con il Fornitore.

Se un dipendente del Fornitore (o un dipendente della sua catena di fornitura) è un parente di un dipendente del Gruppo Belmond o se un Fornitore (o la sua catena di fornitura) ha qualsiasi altro rapporto con un dipendente del Gruppo LVMH che potrebbe rappresentare un conflitto di interessi, il Fornitore deve informare di questo fatto il Gruppo Belmond (vedere i dettagli di contatto qui di seguito) o assicurarsi che il dipendente del Gruppo Belmond lo faccia.

I Fornitori devono informare il Gruppo Belmond di eventuali conflitti di interesse organizzativi che potrebbero vietare a Belmond o al più ampio Gruppo LVMH di svolgere futuri lavori con lui.

Informazioni riservate e proprietà intellettuale

Ciascun Fornitore dovrà adottare misure appropriate per salvaguardare e conservare le informazioni riservate e proprietarie del Gruppo LVMH e utilizzare tali informazioni solo per gli scopi autorizzati dai suoi accordi contrattuali con il Gruppo LVMH.

In caso di subappalto (nella misura in cui il subappalto è consentito dal contratto del Fornitore con il Gruppo Belmond), la condivisione di informazioni riservate dovrà avvenire solo previo consenso scritto del Gruppo Belmond.

I Fornitori (e la loro catena di fornitura) devono proteggere le informazioni personali degli ospiti e dei dipendenti del Gruppo Belmond (comprese le informazioni personali delle carte di credito e le informazioni di identificazione personale) e devono rispettare tutte le leggi sulla privacy e sulla sicurezza delle informazioni e i requisiti normativi applicabili quando le informazioni personali vengono raccolte, archiviate, elaborate, trasmesse e condivise. I Fornitori (e la loro catena di fornitura) devono assicurarsi di disporre di adeguati controlli tecnici e di sicurezza per proteggere tali informazioni riservate e possono divulgare tali informazioni solo al proprio personale che ha la necessità di conoscerle nell'ambito dello svolgimento del proprio lavoro per il Gruppo Belmond e solo se ciò è consentito dal contratto con il Gruppo Belmond e dalla legge applicabile. Fatti salvi i termini dei loro accordi di trattamento dei dati con il Gruppo Belmond, in caso di divulgazione non autorizzata di tali informazioni riservate, o di violazione dei sistemi di rete del Fornitore (o della sua catena di fornitura) e/o di tali informazioni, i Fornitori (e la loro catena di fornitura) devono darne immediata comunicazione al loro account manager presso il Gruppo Belmond e via e-mail a dpo@belmond.com e fornire al Gruppo Belmond tutta l'assistenza che può ragionevolmente richiedere per consentirgli di effettuare le notifiche che è tenuto a fare ai soggetti interessati e alle autorità di regolamentazione.

A meno che un membro del Gruppo LVMH non abbia debitamente concesso a un Fornitore il permesso di utilizzare un marchio, un logo, un'immagine o un altro diritto di proprietà intellettuale del Gruppo LVMH ("DPI LVMH"), nessun Fornitore potrà utilizzare o rivendicare alcun diritto su un DPI LVMH.

Ogni Fornitore che abbia accesso alle risorse informatiche e ai sistemi informativi di Belmond può accedervi solo se espressamente autorizzato per iscritto dal Gruppo Belmond. I Fornitori devono (e devono garantire che il loro personale e quello della loro catena di fornitura) proteggere e non divulgare password, ID utente, PIN o altre credenziali di accesso; utilizzare solo software e metodi di accesso approvati, autorizzati e con licenza appropriata quando si interfacciano con le risorse informatiche e i sistemi informativi; garantire che tutti i controlli di sicurezza appropriati siano in atto prima di qualsiasi accesso alle risorse informatiche e ai sistemi informativi; non tentare mai di eludere i controlli di sicurezza utilizzati in relazione a tali risorse e sistemi; interrompere immediatamente l'accesso di qualsiasi dipendente o lavoratore (del Fornitore o della sua catena di fornitura) il cui impiego/impegno sia terminato; garantire la sicurezza e la riservatezza di tutte le informazioni ottenute attraverso tale accesso.

Concorrenza e Antitrust

LVMH si impegna a garantire una concorrenza libera e aperta in tutti i mercati in cui opera. Concorriamo in modo equo ed etico e sosteniamo le leggi che promuovono e proteggono la concorrenza. Il Gruppo LVMH richiede che anche i suoi Fornitori (e le loro catene di fornitura) si impegnino a rispettare pienamente le leggi sulla concorrenza applicabili nei Paesi in cui operano e, in ogni caso, che adottino tutte le misure appropriate per prevenire l'abuso di posizione dominante, le pratiche concordate o gli accordi illeciti tra concorrenti, come la fissazione di prezzi o fasce di prezzo (fissazione dei prezzi) o la ripartizione del mercato o i boicottaggi che limitano la produzione di determinati prodotti.

Trasparenza delle informazioni

Ci aspettiamo che quando i nostri Fornitori preparano proposte, offerte o intraprendono trattative contrattuali per il Gruppo Belmond e per i nostri ospiti, siano certi che tutte le dichiarazioni, le comunicazioni e le affermazioni relative ai metodi e alle risorse utilizzate, ai siti di produzione e alle caratteristiche dei prodotti o dei servizi forniti siano accurate e veritiere.

Divieto di riciclaggio di denaro

Il riciclaggio di denaro può verificarsi quando viene intrapresa un'azione per mascherare la vera origine di denaro o beni collegati ad attività criminali. Tutti i Fornitori sono tenuti ad adottare tutte le misure appropriate per evitare che le loro operazioni vengano utilizzate come veicolo per il riciclaggio di denaro.

Prevenzione dell'insider trading

Le azioni del capitale di LVMH - Moët Hennessy - Louis Vuitton SE ("LVMH SE") sono quotate in una borsa valori riconosciuta e, prestando servizi per il Gruppo Belmond (o per il più ampio Gruppo LVMH), i Fornitori, le loro catene di fornitura e i rispettivi lavoratori, funzionari e dipendenti possono acquisire informazioni "insider" sensibili al prezzo non pubblicate su LVMH SE.

Qualsiasi negoziazione di azioni (o di strumenti finanziari derivati collegati, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, le azioni di Christian Dior SE) di LVMH SE ("Azioni LVMH") da parte di coloro che dispongono di informazioni privilegiate viola le leggi sull'abuso di informazioni privilegiate.

Tutti i Fornitori (e le loro catene di fornitura) devono rispettare (e disporre di politiche scritte che richiedano a tutti i dipendenti, lavoratori e funzionari interessati di rispettare) tutte le leggi e le normative applicabili in materia di insider trading e astenersi dal vendere, acquistare o altrimenti negoziare (direttamente o indirettamente) qualsiasi Azione LVMH, sulla base di informazioni privilegiate.

Autorità doganali e di sicurezza

Tutti i Fornitori (e le loro catene di fornitura) devono rispettare le leggi doganali applicabili, comprese quelle relative alle importazioni e al divieto di trasbordo di merci, beni e forniture verso il paese importatore.

Restrizioni commerciali e sanzioni internazionali

Tutti i Fornitori (e le loro catene di fornitura) sono tenuti a rispettare e a conformarsi alle restrizioni commerciali internazionali e alle sanzioni economiche e commerciali, tenendo conto di qualsiasi modifica di tali misure, nonché di tutte le leggi e i regolamenti relativi ai controlli sulle esportazioni e sulle importazioni.

Il Gruppo LVMH richiede a ogni Fornitore (e alle loro catene di fornitura) di implementare misure per garantire la conformità alle sanzioni applicabili (incluse, ma non solo, quelle imposte dal Regno Unito, dalle Nazioni Unite, dall'UE e dall'OFAC).

Dichiarazioni pubbliche

Ci aspettiamo che i nostri Fornitori siano estremamente attenti alle loro dichiarazioni pubbliche, in particolare su Internet e sui social media, e che si assicurino che nessuna di tali dichiarazioni sia attribuita a un'entità appartenente al Gruppo LVMH o ai suoi azionisti, direttori, funzionari o dipendenti, e che siano coerenti con l'impegno dei Fornitori alla riservatezza e al rispetto del segreto professionale.

4. Salute e sicurezza

In linea con la Politica di LVMH in materia di salute e sicurezza, i Fornitori (e le loro catene di fornitura) sono tenuti a fornire ai propri lavoratori un ambiente di lavoro sicuro e salutare, al fine di evitare incidenti, lesioni fisiche, esposizione a pericoli o malattie che possono essere causati, connessi o derivanti dal loro lavoro, anche durante il funzionamento di attrezzature, la manipolazione/utilizzo di prodotti chimici o durante gli spostamenti legati al lavoro.

Tutti i Fornitori devono (e devono adottare misure per garantire che anche la loro catena di fornitura faccia altrettanto):

a.fornire ai lavoratori un ambiente di lavoro pulito, sicuro e salubre (e un ambiente di vita nel caso in cui i fornitori o le loro catene di fornitura forniscano alloggi per il personale), in conformità con tutti gli standard legali per la salute e la sicurezza sul posto di lavoro nei Paesi in cui operano;
b.implementare procedure e attività di formazione per individuare, evitare e ridurre il più possibile qualsiasi pericolo che costituisca un rischio per la salute, l'igiene e la sicurezza di altre persone e sono tenuti, come minimo, a rispettare tutte le leggi e i regolamenti locali e internazionali applicabili in materia;
c. richiedere ai propri lavoratori (mentre forniscono servizi in loco per il Gruppo LVMH) di rispettare le istruzioni in materia di salute e sicurezza impartite da o per conto del Gruppo Belmond;
d. garantire che le istruzioni in materia di salute e sicurezza siano messe in atto e ampiamente comunicate. L'osservanza da parte dei lavoratori deve essere valutata regolarmente;
e.fornire ai lavoratori dispositivi di protezione adeguati alle loro attività.

Procedure di emergenza

Ogni fornitore che fornisce servizi per il personale del Gruppo Belmond o per gli ospiti al di fuori della proprietà del Gruppo Belmond, deve essere preparato per le situazioni di emergenza. Ciò include procedure di notifica ed evacuazione dei lavoratori, formazione ed esercitazioni di emergenza, forniture di pronto soccorso adeguate, apparecchiature di rilevamento e soppressione degli incendi e strutture di uscita adeguate.

Ogni Fornitore dovrà formare regolarmente i propri dipendenti sulla pianificazione delle emergenze, sulla capacità di reazione e sull'assistenza medica di primo soccorso.

5. Sostenibilità ambientale

Ogni Fornitore dovrà formare regolarmente i propri dipendenti sulla pianificazione delle emergenze, sulla capacità di reazione e sull'assistenza medica di primo soccorso.

Il Gruppo LVMH ha stabilito una strategia ambientale e adotta misure concrete per proteggere l'ambiente nell'ambito di un programma specifico che prevede la collaborazione con i suoi Fornitori per garantire l'applicazione delle migliori pratiche lungo tutta la catena di fornitura.

Il Gruppo LVMH si aspetta che i suoi Fornitori condividano questo impegno e incoraggia le iniziative dei suoi Fornitori (e delle loro catene di fornitura) per ridurre l'impatto ambientale delle loro attività, in particolare attraverso l'uso di tecnologie verdi, e per condividere i dati ambientali con le società del Gruppo LVMH con cui hanno rapporti commerciali, laddove necessario.

Il Gruppo LVMH richiede ai propri Fornitori (e alla loro catena di fornitura) di:

a. rispettare le leggi e i regolamenti ambientali locali e internazionali e i migliori standard professionali;
b. ottenere tutti i permessi ambientali richiesti; e
c. essere in grado di dimostrare l'effettiva applicazione di quanto segue:

  • applicazione di un sistema di gestione ambientale (come la certificazione ISO 14001)
  • miglioramento delle prestazioni ambientali dei loro siti e delle loro risorse produttive, in particolare attraverso una corretta gestione dei rifiuti, l'eliminazione dell'inquinamento dell'aria, delle acque reflue e del suolo (comprese le falde acquifere), la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra con particolare attenzione all'uso di energie rinnovabili, la riduzione del consumo di acqua e di energia;
  • misure per garantire che i lavoratori, le cui attività hanno un impatto ambientale diretto, siano formati, qualificati e dispongano delle risorse necessarie per svolgere efficacemente il proprio lavoro in considerazione di questi impegni ambientali;
  • contributi al miglioramento continuo delle prestazioni ambientali durante l'intero ciclo di vita dei prodotti del Gruppo LVMH. Ad esempio, i Fornitori si impegnano a condividere con le società del Gruppo LVMH con cui intrattengono rapporti commerciali le opzioni più responsabili (materiali certificati, materiali riciclati, materiali provenienti da pratiche di agricoltura rigenerativa....), quando ragionevolmente disponibili. I prodotti finiti o semilavorati che recano marchi distintivi, diritti di design o altri beni di proprietà intellettuale appartenenti a società del Gruppo LVMH e che non sono stati ordinati o sono stati rifiutati, devono essere gestiti secondo le istruzioni della persona di riferimento del Gruppo LVMH;
  • contributi al miglioramento continuo delle prestazioni ambientali durante l'intero ciclo di vita dei prodotti del Gruppo LVMH. Ad esempio, i Fornitori si impegnano a condividere con le società del Gruppo LVMH con cui intrattengono rapporti commerciali le opzioni più responsabili (materiali certificati, materiali riciclati, materiali provenienti da pratiche di agricoltura rigenerativa....), quando ragionevolmente disponibili. I prodotti finiti o semilavorati che recano marchi distintivi, diritti di design o altri beni di proprietà intellettuale appartenenti a società del Gruppo LVMH e che non sono stati ordinati o sono stati rifiutati, devono essere gestiti secondo le istruzioni della persona di riferimento del Gruppo LVMH;
  • misure per preservare la biodiversità e garantire la conformità con le norme e i regolamenti internazionali in materia ambientale, come la CITES;
  • misure per garantire l'azzeramento della deforestazione illegale e della deforestazione in aree ad alto rischio;
  • misure per garantire la tracciabilità, la condivisione delle informazioni relative all'origine delle materie prime e la conformità delle materie prime e delle sostanze utilizzate;
  • misure attuate lungo la catena di approvvigionamento per rispettare il benessere degli animali e l'attuazione dei requisiti definiti nella Carta delle materie prime a base animale di LVMH (disponibile su richiesta).

6. Proteggere le comunità locali

In quanto gruppo responsabile e impegnato presente in tutto il mondo, il Gruppo LVMH si sforza di avere un'influenza positiva sulle comunità e sulle regioni in cui opera, di prevenire qualsiasi danno alle comunità locali e richiede ai suoi Fornitori di adottare lo stesso comportamento. Quando operano con le comunità indigene, come definite dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti dei Popoli Indigeni, i Fornitori devono richiedere il consenso libero, preventivo e informato (FPIC) e garantire la loro capacità di rispettare i diritti umani.

7. Pianificazione della continuità aziendale

Il Gruppo Belmond richiede ai suoi Fornitori (e alle loro catene di fornitura) di essere preparati a qualsiasi interruzione delle loro attività (ad esempio, disastri naturali, terrorismo, virus informatici, malattie, pandemie, malattie infettive). Tale preparazione deve comprendere piani scritti di continuità operativa e di disastro per mitigare l'impatto di tali eventi.

8. Controlli, ispezioni e audit

Il Gruppo LVMH si aspetta che i suoi Fornitori garantiscano l'esistenza di sistemi di gestione, politiche, procedure e formazione adeguati ed efficaci per assicurare la costante conformità al presente Codice.

Ciascuna delle società del Gruppo LVMH si riserva il diritto di controllare il rispetto dei principi enunciati nel presente Codice da parte dei Fornitori. Tali controlli saranno effettuati da tali societàdel Gruppo LVMH o da terzi debitamente incaricati. Qualsiasi controllo o audit sarà correlato al rapporto commerciale tra la società pertinente del Gruppo LVMH e il Fornitore. Se un Fornitore è soggetto a specifici obblighi professionali ai sensi di legge, qualsiasi controllo o verifica sarà effettuato tenendo conto di tali obblighi professionali. I Fornitori devono impegnarsi a migliorare o a correggere le carenze individuate. Le società del Gruppo LVMH possono anche supportare i Fornitori nell'implementazione e nell'applicazione delle migliori pratiche al fine di risolvere i problemi di non conformità.

I Fornitori dovranno fornire su richiesta qualsiasi documentazione o informazione di supporto che attesti la piena conformità al presente Codice.

9. Meccanismo di reclamo del fornitore

I Fornitori devono istituire processi o meccanismi che consentano ai lavoratori e alle parti interessate di sollevare questioni di interesse senza timore di ritorsioni o ripercussioni negative.

10. Segnalazione delle violazioni

I Fornitori che vengono a conoscenza di violazioni (o del rischio di violazione) del Codice di Condotta, delle linee guida, dei principi e delle politiche di LVMH e/o delle leggi e dei regolamenti applicabili sono invitati a segnalarle alla/e persona/e di riferimento della/e società del Gruppo LVMH con cui hanno un rapporto d'affari. I Fornitori del Gruppo Belmond possono indicare violazioni o inviare segnalazioni all'indirizzo compliance@belmond.com o alla linea Speak Up del Gruppo Belmond tramite un sito web indipendente.

Oltre a questo canale per sollevare dubbi etici e di altro tipo, i Fornitori hanno accesso alla Linea di allerta LVMH, un'interfaccia online che fornisce un modo riservato e sicuro per segnalare in buona fede violazioni (o rischi di violazione) del Codice di Condotta, delle linee guida, dei principi e delle politiche di LVMH e/o delle leggi applicabili.

Il rapporto di un Fornitore con il Gruppo LVMH non sarà influenzato da una segnalazione di potenziale cattiva condotta fatta in buona fede.

La linea di allerta LVMH, aperta anche ai dipendenti del Gruppo LVMH e ad altre parti interessate esterne, è accessibile tramite LVMH.com o direttamente.

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